Una categoria di soggetti che mi ha sempre incuriosito sono le nebulose planetarie.. ce ne sono tante, sono relativamente luminose e facili anche dai centri urbani perche’ emettono prevalentemente nelle classiche righe di emisisone narrow (Ha/NII OIII SII ecc). Purtroppo fatta eccezione per quelle piu conosciute sono tutte piuttosto piccine e quindi alla portata solo di focali relativamente lunghe che non ho mai avuto.. L’RC8 sebbene non abbia una focale lunghissima unito alla ST8 che ha un campo abbastanza ridotto sono una buona coppia per questo tipo di oggetti.. Non fanno miracoli ma la focale consente di estrarre qualche dettaglio e soprattutto non si perdono nel campo di un sensore “Lenzuolo”..
Visto che era li comoda in seconda serata e con la luna che stava crescendo mi sono dedicato a questa planetaria del catalogo messier, me l’aspettavo un po piu grandicella.. ma dalle prime pose di Halfa si riuscivano gia a vedere le strutture della banda interna e i filamenti dei gusci piu esterni.. Quindi visto che la luna andava crescendo ho deciso di iniziare questo reportage su M76..
Ho iniziato acquisendo il colore in Bin2 con l’idea di riprendere successivamente anche la Luminanza.. purtroppo qualche serata nuvolosa mi ha impedito di riprenderla prima che la luna diventasse troppo ingombrante e cosi questo e’ l’unica immagine a banda “larga” di cui dispongo. Sono 10 x 300sec x canale in Bin2. Ho trovato poi il sistema di utilizzare questi frame per colorare le stelle nelle immagini che vi mostrero piu avanti:

M76 RGB 50:50:50
Ho poi ripreso i 3 canali narrow in 6 serate consecutive con frame da 1200sec. Sono 5 ore per ciascun canale (15 frame)

M76 Halfa 6nm 15x20min Bin1

M76 Oiii 6nm 15x20min Bin1

M76 Sii 6nm 15x20min Bin1
Il segnale e’ tanto e di ottima qualita.. come si vede dai singoli caneli sono riuscito ad estrarre veramente tanto dettaglio sulle strutture e sulla barra centrale.. Sinceramente non mi aspettavo un risultato del genere.. Manca ancora pero un tassello molto importante.. l’elaborazione della tricromia che mi ha dato qualche grattacapo.. Non avevo nessun tutorial da seguire e gli unici degni di nota erano incentrati su Pixinsight che per il momento non ho tempo di imparare ne voglia di comprare.. ho pizzicato quindi consigli qua e la e ho cercato di comporla con un metodo mio.. purtroppo devo dire che l’Oiii a dispetto di quanto si dice per l’Halfa si e’ dimostrato fin troppo esuberante e ho avuto non poche difficolta a far emergere dettagli sulla barra centrale e a far emergere in particolare l’Sii che dei 3 segnali era quello piu scarno. Ho iniziato quindi con una Bicromia Ha:Oiii:Oiii su cui poi ho applicato le stelle RGB che avevo ripreso nelle prime serate.. devo dire che questo tipo di approccio e’ quello che a mio avviso mi ha restituito il risultato migliore ed e’ il tipo di composizione che piu si avvicina in termini cromatici a un classico RGB

M76 Ha:Oiii:Oiii (Stelle RGB)
Ho poi elaborato la tricromia Hubble utilizzando il canale Sii.. anche se il risultato non mi dispiace devo dire che non mi soddisfa pienamente. Non sono riuscito a inserire il canale Sii con risultati soddisfacenti, ho dovuto lavoricchiare di curve ma questo ha compromesso le dimensioni stellari.. probabilmente il soggetto non è dei piu adatti perun elaborazione di questo tipo con il mio setup.. lo considero una buona palestra dove ho imparato un paio di trucchetti per estrarre il segnale in attesa di obiettivi piu succosi e con emissioni piu interessanti..

M76 Hubble Palette Sii:Ha:Oiii (Stelle RGB)
I risultati ottenuti comunque risultano cromaticamente e morfologicamente congrui con i risultati ottenuti da telescopi ben piu grandi (Bill Snyder e Adam Block) e gia questo per il momento mi è piu che sufficente