Sono in silenzio da un po.. Questo vuol dire che mi sto facendo un bel po di fatti miei.. Ma non vuol dire che sul fronte astronomico non stia facendo nulla.. Un po alla volta sto prendendo per mano tutta l attrezzatura in vista dello star party di settembre anche perche diciamocelo chiaramente.. Questa estate non ha concesso molte soddisfazioni a noi astrofili settentrionali.. Quindi dalla assolata spiaggia jesolana eccomi qui a fare un piccolo elenco.. Che è anche un memorandum delle cose da affrontare a settembre..
Maede SN6:
È li, in un angolo ben coperto che aspetta di vedere la luce.. Nessuna magagna almeno per lui.. Ma c’è altro a cui pensare prima.
SKYWATCHER HEQ5
La piccina non mi delude, avrei cuscinetti e grasso per manutentarla.. Ma non ha avuto mai una esitazione in tutte le sessioni di test, e in questi 5 anni ha esitato solo con il vento forte. Senza vento La metti li, la allinei e insegue per una notte intera senza incertezze.. Mi spaventa aprirla.. Ma come per il Maede.. C è altro a cui pensare prima.
Takahashi FS60:
Qui in questi mesi ho cercato di concentrarmi maggiormente.. Anche se piccino lo ritengo lo strumento di maggior pregio a mia disposizione e quindi meritevole di maggiori attenzioni tecniche. Ancora non sono venuto a capo del problema della curvatura e ogni volta che individuo una criticità da risolvere ecco che ne spunta un altra di più critica.
Cosi ho sostituito il fuocheggiatore di serie con un Moonlight 2025bcr. tutto un altro pianeta.. Spettacolare ma non risolutivo e la curvatura è ancora li a far brutta mostra anche se non trasla piu come con quello originale. Ispezionando i FITS di una delle tante sessioni di prova mi rendo conto che tutti presentano un analogia.. Un allungamento radiale ma piu pronunciato sull angolo in basso a destra.. Ripensando alle riprese fatte con la reflex ho sempre pensato alla cosa piu ovvia..ovvero che il fuocheggiatore reggesse dignitosamente i 500gr della canon e cedesse sotto i 2kg del ccd..
Ma che la stessa tipologia di disassamento si verifichi sia con un Baader steeltrack che con un moonlite entrambi specializzati in carichi pesanti non è realistico. Quindi per esclusione sposto la mia attenzione sulla parte successiva del treno ottico: la camera CCD
STARLIGHT XPRESS SXVF H16
Rimuovo la guida fuori asse e e la ruota portafiltri, ispeziono la camera e mi do la classica manata in faccia tipica di chi non ha visto un elefante perche troppo impegnato a scacciare una zanzara:
Sulla camera sono presenti dei (udite udite) grani di collimazione.
Da una controllata con il laser la camera risulta effettivamente scollimata e qui la mia memoria va a questi 2 anni in cui la camera si è fatta un viaggetto un’Inghilterra per una riparazione e tutto il reato del tempo è rimasta montata sul tele.. Possibile che quel grano nel tempo abbia avuto un cedimento? Possibile che Terry Platt nel ripararla abbia dovuto aprirla e che quindi non sia stata registrata o registrata male? Possibile che le forti escursioni termiche invernali o estive abbiano fatto cedere la collimazione quel tanto che basta? Mistero.. Ma esaminando i fits non posso fare a meno di notare che il difetto si è progressivamente aggravato.. Dalla perfezione della rosetta visibile in galleria fino al disastro delle galassie nella vergine riprese sul Labro.
Accidenti a me. Ma ormai domani si parte per le ferie e non ho il tempo di fare niente. Decido quindi di smontare tutto in vista della revisione di settembre e perché no, scriverci su anche un bel tutorial.
Quindi per concludere direi: Starparty fotografico a rischio con il Taka. C è sempre il Maede ma il meteo è un incognita.. Umidita e vento non sono prevedibili specialmente a casera razzo per cui proprio non me la sentirei di portarlo in alta quota.. La camera CCD non mi preoccupa.. In un paio d ore la posso sistemare senza problemi.. Mal che vada c’ è sempre la possibile accoppiata dobson+reflex e cavalletto.
Ah.. A dicembre divento papá.. Quindi è essenziale che riesca a risolvere tutto entro settembre/ottobre.. Per concedermi qualche serata invernale prima che tempo libero e denari diventino pressochè zero.. Ma questa sará di sicuro una novita di cui non avró motivo di lamentarmi.. Quindi tanti auguri a me per tutto, buone ferie a voi.. E cieli sereni a noi settentrionali..
Che il meteo ci assista