Innanzitutto la cosa piu importante.. E’ arrivata Allegra, la mia seconda pargoletta! come era ovvio che fosse il tempo libero è sceso sotto zero e le ore di sonno sono paragonabili a quelle di un 18enne che va in discoteca tutte le sere.. Alvise è geloso quindi questo primo mese per via delle piccole gelosie è un po come avere 2 bimbi di pochi mesi.. vabbe.. sarà sicuramente una cosa passeggera, in un certo senso con Alvise sono gia allenato.. Ci sono poi stati degli sviluppi lavorativi inaspettati che mi hanno portato ad essere piu presente in ufficio che a casa, gia solo per l’ambiente domestico Settembre e Ottobre sono stati 2 mesi di rivoluzioni epocali.
Dopo i primi giri di collaudo con Nerone di punto in bianco si è presentato un problema. Le immagini presentavano uno strano rumore, sembrava quasi un interferenza. Inizialmente speravo si trattasse proprio di questo. C’è talmente tanta roba attaccata su quel telescopi che confidavo in qualcosa di facile risoluzione. Tuttavia man mano che facevo prove mi sono reso conto che la fonte di interferenza era la camera stessa sia alimentandola da 220V che da batteria. Dopo un breve consulto sulle board straniere l’esito è stato impietoso, qualcosa a livello di elettronica della camera non funziona come si deve ed è necessario un viaggetto negli USA per ripararla.
In contemporanea stavo provando a vendere la H9 su Astrosell. Apro una parentesi, La gente c’ha un brutto vizio su quel sito.. se non si tratta di roba cinese chi vende lo fa a prezzi che sono praticamente quelli del nuovo, se compra rompe i c…..i su qualsiasi cosa per stracciare il prezzo.. ma robe del tipo.. bello quel takahashi.. ma ha un graffio sulla scocca, ti do massimo 100€.. robe da matti.. mi era gia capitato in occasione della vendita della H16 un paio di anni fa, mi è ricapitato sulla H9. All’estero c’è maggiore serietà e chi compra sa riconoscere il valore di un oggetto indipendentemente dai graffi, sa quel che vuole e sa cosa sta comprando. In questi mesi ho avuto modo di cercare vari articoli in vendita su forum stranieri di tutta Europa e del mondo, Vi do una notizia sconcertante.. La roba bella (e sottolineo quella veramente bella, non patacche cinesi) gli stessi italiani la vendono all’estero, perchè l’astrofilo italiano medio è abituato a comprare nei mercatoni cinesi e non sa riconoscere il valore delle cose e poi magari per un Synta 80ED si leggono annunci del tipo “divino doppietto apocromatico fluorite sintetica correzione perfetta fuocheggiatore stabilissimo” ma andate a cagher.. Scusatemi per lo sfogo
Torniamo a noi, dopo aver perso un paio di mesi per vendere la H9 sul suolo italico ho deciso di provare a piazzarla in UK perchè qui a casa nostra, tra gente che faceva offerte assurde e che trovava difetti inesistenti non se ne veniva fuori, Ho deciso quindi di proporla allo stesso prezzo su un noto mercatino astronomico inglese. In 3 giorni mi ha contattato una montagna di gente (tra cui anche un italiano!!!), senza rompere troppo le palle se l’adesivo era sbiadito o scollato mi hanno cortesemente chiesto dark, bias foto ecc.. tutti molto garbatamente, chi è interessato chi no, minima trattativa sulle spese di spedizione.. camera venduta.. incredibile, se ne avessi avute 2 ne avrei vendute 2, se avessi chiesto 100 euro in piu probabilmente l’avrei venduta ugualmente.. quella che in Italia i compratori cercavano di spacciare (a loro favore) per patacca che avrebbero preso solo a prezzo da rigattiere in realta si è rivelata essere un occasione ghiotta in UK. Dubito che gli inglesi siano degli sprovveduti.. sono piu propenso a credere che per l’astrofotografo italiano medio una Reflex sia piu adatta di una H9 a fare astrofoto perchè la reflex ha 396mpixel mentre l’H9 ne ha solo 1.. beata ignoranza.
Comunque questa cosa un po mi ha spiazzato e con la ST8 negli USA e la H9 venduta in poche ore mi sono ritrovato per la prima volta dal 2010 senza una camera CCD. Il servizio tecnico SBIG non sapeva dirmi ne tempi ne l’effettiva riparabilita della camera, ho deciso quindi di andare alla ricerca di una camera per rimpiazzare l’H9, sempre Starlight Xpress, anche perchè con il deprezzamento della sterlina a seguito della BREXIT i prezzi del nuovo cominciavano a diventare interessanti. Il modello che calzava perfettamente alle mie esigenze era uno basato su Sony ICX694. Quindi andando su marche inglesi la scelta cadeva su una Starlighe o una Atik. Ho sempre espresso le mie preferenze per le camere Starlight e ho cominciato a monitorare i vari mercatini. Ci ho provato anche in Italia, ma ovviamente i venditori fanno riferimento ai listini italiani (che risalgono a fine 2015) quando quella stessa camera presa in UK in alcuni casi puo costare anche 1000€ in meno.
Controllate gli store inglesi perchè a seguito della Brexit i prodotti inglesi sono veramente appetibili. Al cambio attuale acquistando in UK si puo risparmiare fino al 30% su un prodotto Made in UK.
Ma io sono andato un po piu in la.. Ho trovato una SXVR-H694 in Nuova Zelanda a un prezzo decente, ero un po titubante per via della distanza e di eventuali tasse da pagare ma dopo una breve trattativa il prezzo si è allineato alle quotazioni europee, dopo esserci scambiati decine di foto in cui mi dimostrava che la camera effettivamente esisteva e che era funzionante nel momento della vendita ho proceduto al pagamento.. La spedizione è stata un po traumatica.. 10 giorni di transito e 10 giorni in dogana.. C’era la possibilita di aprire una pratica per esportazione temporanea ma la mole di carte necessarie e i costi la rendono impraticabile per i privati. Meglio rivolgersi a un corriere espresso serio e dichiarare (a proprio rischio e pericolo) un valore piu basso e pagare il dazio del 25% all’andata e al ritorno. Nel mio caso ho dichiarato un valore di circa 300€, e la spedizione veloce mi ha permesso di monitorare la spedizione passo passo in ogni sua fase.
Promemoria per tutti coloro che fanno acquisti o vendite oltreoceano.. Se si tratta di un usato e quindi non c’è fattura d’acquisto (o volete pagare qualcosina di meno di tasse doganali) fate sempre inserire al compratore una fattura proforma che indichi il valore presunto dell’oggetto, anche basso purche ci sia. Altrimenti potreste incappare in un odissea di mail, fax, raccomandate e funzionari irreperibili.. Di modelli di fattura proforma ce n’è quanti si vuole sul web, l’importante è che indichi:
– Il numero di tracking della spedizione e il nome del corriere che ce l’ha in carico
– Il codice doganale che nel caso dei CCD è il 8525.80.3000 (l’ho usato senza intoppi sia per le spedizioni da/per gli USA che dalla Nuova Zelanda)
– un Valore presunto o la ricevuta di pagamento paypal (su questo valore si pagheranno iva e dazi per circa il 25%)
Nel caso di corrieri professionali (DHL, TNT, UPS ecc) faranno l’accertamento prima di partire, ad esempio per la mia spedizione alla SBIG negli stati uniti TNT all’andata, e UPS al ritorno mi hanno chiamato il pomeriggio stesso della spedizione per accertarsi che la documentazione fosse in ordine e il pacco in 3 giorni ha fatto il giro del mondo, relativo sdoganamento e consegna al destinatario.
Nel caso di corrieri postali invece non ti dicono nulla, e il pacco viene fermato quasi sempre nella dogana del paese di destinazione per gli accertamenti. Quindi perdete 5 minuti e fatevela compilare perchè in dogana il pacco entra ma poi non si sa effettivamente quando uscirà.
Mentre attendevo l’arrivo della Starlight mi ha anche contattato SBIG che hanno trovato il problema nella scheda del convertitore A/D. La riparazione è stata caretta (circa 700Euro spedizione e dazi compresi) ma il problema è stato completamente risolto e nel giro di pochi giorni mi è stata recapitata a casa senza attese ulteriori.
Durante questi 2 mesi di inattivita ho anche iniziato un po di restauro sulla mia HEQ5 che dopo l’estate cominciava ad esibire backlash su entrambi gli assi e una certa durezza nel ruotarli, segno che probabilmente il grasso si è indurito oppure qualche spessore in teflon è andato a quel paese. Il restauro è abbastanza articolato ma prevede oltre alla pulizia e al reingrassaggio anche la sostituzione di tutti i cuscinetti e l’installazione del kit a cinghie acquistato a suo tempo e mai montato per mancanza di tempo e voglia. Ma a questo sto dedicando un articolo apposito che pubblichero quando avro completato il lavoro.
Adesso le camere sono entrambe nelle mie mani e a breve verranno installate sulle relative ottiche per la prima luce. Mi auguro di poter tornare operativo a breve appena si configurera la giusta triangolazione astrale tra Meteo – Lavoro – Famiglia.