Back in business: M11

Partiamo con una considerazione.. per quanto si possa concepire un sistema come interamente comandabile da remoto esiste sempre quella cosa di cui ti sei dimenticato e per cui è necessario un intervento manuale.. Nel mio caso si tratta di flat.. perchè si, il pannello flat ha la regolazione della luminosità attuabile da remoto.. quindi si puo abbassare a aumentare la luminosità a piacimento.. quando però fai le cose di fretta magari hai anche poco tempo per testarle e quando ne ho avuto la possibilità sorpresa.. anche alla luminosità minima il pannello era troppo luminoso.. quindi per il momento niente flat anche se devo dire che su determinati soggetti e con un cielo nero come quello di manciano se ne sente poco la mancanza.. le ciambelline sono praticamente invisibili e il sensore piccolo non rende necessaria la correzione del campo vignettato..

In queste prime serate mi sono concentrato su alcuni ammassi aperti estivi per controllare la qualità della collimazione..

La prima immagine che propongo è un RGB sull’ammasso M11 nello Scudo, niente di stratosferico, un 30:30:30 bin1 con immagini da 2 minuti.. dopo questa prima immagine mi sono reso conto di un leggero mosso.. qualcosa non andava nel modello di allineamento della GM1000 che successivamente ho rifatto, avevo infatti considerato nel modello un orizzonte normale come quello visibile da casa mia (dai 30° in su) tralasciando il fatto che posso inquadrare senza problemi fino all’orizzonte.. Ho allineato il cercatore inquadrando quelli che credo siano alcuni palazzoni di Marina di Pescia Romana (!!!)

Elaborazione ridotta all’osso senza neanche passare per PS, un leggero DDP e un filino di saturazione dei colori in CCDStack.

M11

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