Costruzione Osservatorio

Un simpatico Time Lapse realizzato il giorno dell’installazione dei nostri osservatori.. Pubblicato con ritardo ma il tempo si sa che non basta mai 🙂

 

 

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Altro ammasso: M26

Altro ammasso aperto tipicamente estivo ripreso sempre nelle prime serate di test, anche qui niente flat, e seeing piuttosto degradato dall’altezza del soggetto.. Le stelle ai lati un po scappano perche a causa del seeing era difficile trovare un punto di fuoco ben definito.. Le V di SGP sembravano piu una U, ho ripreso circa un ora a serata e ho riscontrato che la posizione di fuoco tra una sessione e l’altra, nonostante abbia ripetuto le procedure piu volte era sempre piuttosto variabile.. sono dovuto andare un po a naso e non ho potuto approfondire piu di tanto visto che il soggetto si approssimava velocemente al tramonto.. Anche la guida era piuttosto nervosa, sembrava piu una EQ6 che una GM1000

Sembra fuori centro ma in realta’ le coordinate del centro frame sono quelle corrette , probabilmente qualche stella associata sposta il centro effettivo da quello “estetico”

Si tratta di un RGB 60:60:60 con sub da 3 minuti, calibrato e elaborato con CCDStack.. nulla di piu perche’ effettivamente su un ammasso aperto per me conta di piu la varieta’ cromatica che la profondita e mi sembra di aver raggiunto gia un buon compromesso senza la necessita di passaggi aggiuntivi.

M26

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Back in business: M11

Partiamo con una considerazione.. per quanto si possa concepire un sistema come interamente comandabile da remoto esiste sempre quella cosa di cui ti sei dimenticato e per cui è necessario un intervento manuale.. Nel mio caso si tratta di flat.. perchè si, il pannello flat ha la regolazione della luminosità attuabile da remoto.. quindi si puo abbassare a aumentare la luminosità a piacimento.. quando però fai le cose di fretta magari hai anche poco tempo per testarle e quando ne ho avuto la possibilità sorpresa.. anche alla luminosità minima il pannello era troppo luminoso.. quindi per il momento niente flat anche se devo dire che su determinati soggetti e con un cielo nero come quello di manciano se ne sente poco la mancanza.. le ciambelline sono praticamente invisibili e il sensore piccolo non rende necessaria la correzione del campo vignettato..

In queste prime serate mi sono concentrato su alcuni ammassi aperti estivi per controllare la qualità della collimazione..

La prima immagine che propongo è un RGB sull’ammasso M11 nello Scudo, niente di stratosferico, un 30:30:30 bin1 con immagini da 2 minuti.. dopo questa prima immagine mi sono reso conto di un leggero mosso.. qualcosa non andava nel modello di allineamento della GM1000 che successivamente ho rifatto, avevo infatti considerato nel modello un orizzonte normale come quello visibile da casa mia (dai 30° in su) tralasciando il fatto che posso inquadrare senza problemi fino all’orizzonte.. Ho allineato il cercatore inquadrando quelli che credo siano alcuni palazzoni di Marina di Pescia Romana (!!!)

Elaborazione ridotta all’osso senza neanche passare per PS, un leggero DDP e un filino di saturazione dei colori in CCDStack.

M11

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Si alzi il sipario

Ebbene si.. fa capolino una nuova sezione nel mio blog.. una nuova sezione nonchè una nuova postazione!

L’idea mi frullava per la testa gia da inizio 2016.. ma per mancanza di tempo, mancanza di knowhow nel faidate e mancanza di pecunia per rivolgermi a un prodotto commerciale pronto all’uso che calzasse le mie esigenze era sempre slittata.. Poi all’inizio di quest’anno in una normale discussione tra astrofili in cui (come abitualmente) ci si lagnava per cieli inquinati, meteo inclemente e mancanza di tempo per le trasferte ho lanciato l’amo dell’osservatorio remoto in associazione e….. BUM! Il buon Ivan l’ha raccolto e ci siamo imbarcati in questa impresa.. Qui in una diapositiva alle 7 di mattina tra siena e Firenze dopo aver dormito di gusto 3 orette in auto, in sottofondo il carretto con i nostri osservatori smontati

Ivan avendo gia costruito il suo osservatorio domestico poteva offrire la sua esperienza nel faidate

Io ho  offerto la mia competenza di Nerd per progettare un infrastruttura comune che permettesse a 2 osservatori di convivere serenamente in rete sfruttando servizi in comune (Storage, Meteo, SQM, Allskycam e connettività)

La location scelta è l’agriturismo La Svolta di Manciano (GR), gia frequentato da molti astrofili conosciuti e già sede fissa di altri 4 osservatori remoti.

Quindi nelle prossime settimane comincerò a popolare la nuova sezione “Osservatorio” con i dettagli e una sorta di diario della costruzione/messa online. Diario postumo in quanto l’osservatorio è stato installato il 17 Agosto e oggi a esattamente un mese di distanza, affinando la messa a punto e i vari sincronismi posso dire che fatta eccezione per alcune cosette che necessitano di un intervento manuale (gia messo in preventivo per il 20 Ottobre) l’osservatorio è in grado di eseguire l’intera sessione autonomamente in (quasi) ogni sua fase. Non sono mancati gli imprevisti degni di Murphy ma non voglio spoilerare nulla e lascio i dettagli alla nuova sezione.

Il mio osservatorio è la casetta sulla destra e l’ho battezzato “Osservatorio AnTares” in onore della nostra piccola tradizione familiare.

Nonostante questo primo mese possa considerarsi di test, complice un meteo abbastanza buono ho avuto la possibilita di accumulare oltre 50 ore di acquisizione e appena avro sistemato le ultime cose iniziero a pubblicarle. E vi dico solo che stiamo parlando di un sito che ha un SQM medio di circa 21.40 e un seeing medio di circa 3″ e con tassi di umidità che permettono di lasciare spenti i sistemi anticondensa la maggiorparte delle notti.

STAY TUNED!

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Piccolo restauro

ormai ho perso il conto di quante volte ho ripreso per mano tutti i link del blog.. Odio sta cosa.. ma spero di essere finalmente all-assetto definitivo..

Vorrete perdonarmi se ancora qualche link non e’ aggiornato ma c’e’ veramente tanta roba e per come ho scritto il blog in questi anni praticamente c’e’ da prendere per mano ogni singolo articolo, ogni singola pagina, ogni singolo link.. Spero sia l’ultima volta..

 

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Compriamo un telescopio

No, non mi è dato di volta al cervello, e no, non ci sono grosse rivoluzioni in vista per il mio parco ottiche.. In realta dei cambiamenti per il futuro ci saranno (e pure grossi) ma al momento preferisco non svelare nulla.. Ormai è da Natale che non tiro fuori il telescopio, per mancanza di tempo che è equamente ripartito in Lavoro, Famiglia e sonno (in ordine di “assorbimento” di ore della giornata).

Questo non vuol dire che ho appeso PC e Telescopio al chiodo.. ma sicuramente ho meno tempo di una volta per bighellonare.. Oggi avevo una mezz’oretta libera e mi sono fatto un giro di quelli che facevo abitualmente l’anno scorso.. un po di forum inglesi per approfondire argomenti tecnici, un po di forum italiani seri, un po di forum italiani meno seri per farmi una risata sull’incompetenza che sta dilagando.. Una sola constatazione che non c’entra nulla con questo articoletto.. Ma dov’è finita la gente che SA realmente di cosa parla nei forum? Vedo solo sporadiche apparizioni.. il piu delle volte per mettere una foto e incassare qualche grazie.. che poi vabbe.. da quando facebook ha preso piede è stata chiara la deriva che ha preso internet e tutti i forum tematici.. tonnellate di m***a e guru che fino a ieri vendevano pomodori.. vabbe dai lassamo star.. Comunque quando frequento forum “informatici” ho un iter abbastanza preciso.. Leggo le news, leggo velocemente qualche topic di interesse nei forum e poi vedo se hanno pubblicato qualche recensione di prodotti di mio interesse.. ecco.. proprio questo punto è una grossa mancanza che si è creata negli ultimi tempi.. il poco che si trova sono essenzialmente brochure a pagamento e strumenti testati dagli stessi venditori..

Dopo la mia breve rassegna stampa un po per pigrizia un po perche avevo ancora 2 minuti liberi ho riflettuto su questa grossa mancanza nel panorama web italiano.. a parte i soliti siti noti e fatti molto bene ma purtroppo non piu aggiornati con la frequenza di un tempo.. nel 2017 se vuoi farti un idea su un certo telescopio l’unico strumento che puoi utilizzare è il catalogo del rivenditore.. che ovviamente descriverà visioni orgasmatiche e dettagliatissime con qualsiasi strumento compresi i telescopi di plastica 30mm f18 che si vendono solo a natale e che di solito finiscono in mano al nipotino che non potendo uscire la sera perchè troppo freddo, troppo buio e troppo tardi se ne dimentichera dell’esistenza dopo 5 minuti.. Cosi un po per noia un po per frustrazione ho fatto una ricerca un po generica su google.. una ricerca del tipo “recensioni telescopi”

BUON DIO! Ma voi ci avete provato? è una cosa oscena! Ora, puo essere che i risultati della ricerca siano falsati per via degli algoritmi di google.. Ma porca puttana.. Nei primi risultati di google ci si puo arrivare in 3 modi:

  1. Pagando (e si capisce)
  2. Con tecniche SEO (Clickbait, parole chiave specifiche ed altro)
  3. Articoli con contenuti interessanti e per questo molto cliccati

Bene.. gli astrofili che bazzicavano Ebay negli anni 2000 ricorderanno che gli unici o quasi telescopi che erano presenti erano i SEBEN.. robaccia di plastica da poche decine di Euro.. l’unica cosa peggiore della qualita di quegli strumenti erano le descrizioni dei telescopi..

Andate su google translate, scrivete una frase di 10 parole, traducetela da italiano a tedesco, poi in spagnolo, poi in francese, poi in turco e poi tornate all’italiano.. ancora non ci siete vicini.. Ora, ho avuto la fortuna di metterci gli occhi solo una volta in un SEBEN, e ricordo chiaramente che il mio 114 era molte spanne sopra a quel BIG-Qualcosa 150mm.. Ma perchè tutti consiglino questa spazzatura francamente non me lo spiego.. Se cerchi telescopio trovi SEBEN.. ma porca puttana.. SEBEN è l’equivalente delle PocaCola e della Mutella o dell’amaro MonteNello che trovavi una volta ai discount Lidl.. COME CAZZO FANNO AD ESSERE SEMPRE NEI PRIMI RISULTATI DELLE RICERCHE??? ma soprattutto.. Sono 20 Anni che ovunque si parli di SEBEN l’italiano è quanto di piu sgrammaticato si puo leggere.. la chiudo qui.. non voglio offendere.. vi lascio con 2 chicche da leggere al mattino seduti sul gabinetto.. per agevolare o semplicemente per riderci un po su.. solo un consiglio.. non fatevi gabbare da questa tobaccia

http://www.telescopioastronomico.it/

http://telescopio-prezzo.eu/

http://saluteopinioni.it/miglior-telescopio-prezzo/

Aggiungo solo una postilla.. dubito fortemente che i legittimi proprietari degli strumenti che appaiono in foto abbiano dato il loro consenso a vedere le loro foto affiancate a robaccia come questa..

Se vi riconoscete e non avete dato il consenso alla pubblicazione vi invito a richiederne la rimozione immediata.. se invece avete dato il consenso mi piacerebbe sapere perchè avete approvato che il vostro FSQ venga esibito in una pagina che elogia i Seben come se fossero il piu grande ritrovato tecnologico dopo Hubble

 

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Grosse Novità

No non sono sparito.. però è anche vero che da Natale per motivi familiari/lavorativi/amministrativi non ho piu avuto il tempo di montare l’attrezzatura e riprendere qualche immagine.. Sta di fatto che la mia giornata tipo è:

Sveglia alle 6.30, 8.00 in ufficio, 10.00 lavori sociali in comune (fanculo dannata patente che da 10 anni mi perseguita), 14.00 Ufficio, 19.30 si torna a casa, ore intense con i bimbi, un po di moglie, tutti a nanna tranne me, un po di bricolage sul telescopio e se i bimbi non decidono di mettersi a saltare nel cuore della notte 6 orette scarse di sonno

Ma cio non vuol dire che non sia in attività.. anzi tutt’altro.. In quelle poche ore in cui posso isolarmi nel mio antro disordinato e malefico è in corso una profonda personalizzazione del mio setup.. un pullulare di idee e di accorgimenti fatti in rate di 45 minuti..

I tubi ottici resteranno gli stessi (RC8 + FS60), i CCD resteranno gli stessi (ST8 + H694), la montatura sarà sempre la GM1000 (e ci mancherebbe!), i filtri sull’RC saranno un po di piu grazie all’arrivo della ruota CFW10.. La location? eh.. quella non sarà la solita.. vi tengo ancora un po sulle spine e ne parleremo a tempo debito..

Intanto qualche foto dei lavori in corso, poche al momento perchè ho rotto il telefono e non ne ho molte a portata di mano.. ma a presto con grosse e succose novità

STAY TUNED! (..e tralasciate il bordello che ho sul banco)

 

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Welcome 2017 Parte II: M45

Un altra immagine su cui ho deciso di posare il piccoletto durante la mia vacanza è stato l’ammasso delle Pleiadi. L’avevo gia fatto l’anno scorso in L con la H9, un po strettino a dire la verita.. Quest’anno ci ho riprovato con la H694 che ha il sensore grande circa il doppio e l’ammasso ci stava piuttosto comodo.. Qualcosa è andato storto, non tanto nell’acquisizione in se perchè le stelle erano belle tonde, non so se fosse seeing o un effetto della forse eccessiva luminosita delle stelle.. Comunque sulle pose da 10 minuti la nebulosita era bella evidente e incisa.. ma le stelle.. diomio.. enormi e spappolate.. il termine anglofono che meglio le descrive è “bloated”.. Ma M45 è sempre stata una mia passione e non mi sono arreso.. ho provato ad aggiungere alle 3 ore di Luminanza con pose da 10minuti una mezz’ora con pose da 60 secondi..

Il Blending dei vari livelli in Photoshop non è stato indolore.. Le stelle erano talmente enormi che ho faticato non poco a fondere i layer senza che la “macchia” fosse evidente.. e non ci sono neanche riuscito del tutto, l’alone è abbastanza visibile infatti su Electra e Alcyone.. Ma ho dovuto fare una via di mezzo.. o elaboravo tutte le stelle principali separatamente o cercavo appunto una via di mezzo, cercando una soluzione equilibrata ma lasciando però un po di “difetto” sulle 2 piu luminose..

Mettiamoci poi che si è anche generato uno strano effetto di diffrazione “a margherita” intorno a Alcyone.. Sfido chiunque dotato di Spikes Pro a replicare al pixel questa roba che mi è saltata fuori intorno a Alcyone e Electra.. Se ce la fate senza fondere accidentalmente la mia foto dentro alla vostra vi do 100€ e un APOD sulla spalla.. Ma d’altra parte quando non usi una foto di Gendler per allineare distrattamente i Layer tutto si complica.. Se seguite un po di gossip astrofotografico sapete esattamente a chi e cosa alludo.. stendiamo un velo pietoso.. che qui si fatica veramente, solo per il gusto di farlo e senza prendersi meriti che non si hanno..

Tornando alla mia umile foto, devo dire che nonostante il freddo e le ore che ho passato concentratissimo davanti al monitor per sistemare queste magagne mi soddisfa.. Mi sarebbe piaciuto riuscire ad avere solo un colore un po piu saturo, ma riprendo con un sessantino dal Bellunese quindi non posso pretendere risoluzioni da VLT.. Chissa magari l’anno prossimo ci si riprova..

L’immagine potra sembrare un po tirata e rumorosa specialmente nelle parti esterne ma quell’accenno di IC353 in basso a sinistra a mio avviso non era sacrificabile e andava assolutamente evidenziato.. La luminanza è composta di 3 ore in sub da 10 minuti miscelati con 30 minuti in sub da 1 minuto, l’RGB sono 1 ora per canale sempre con sub da 10 minuti, il tutto in Bin1 con CCD a -10°C.

L’elaborazione segue sempre piu o meno lo stesso iter, calibrazione, allineamento e rejection con CCDStack, blending e rifinitura con Photoshop..  i restanti dati li trovate nella scheda in galleria

M45

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Welcome 2017 – Parte I: Tripletto del Leone con Ospite

Come di consueto anche quest’anno sono partito per la mia meritata settimana di ferie natalizie attrezzatura al seguito. Mi sarebbe piaciuto portarmi l’RC ma ci sono ancora diverse cose da sistemare e l’ingombro mi costringeva a scegliere se portare in montagna attrezzatura o famiglia.. ho optato quindi per una soluzione piu portatile quindi con la GM1000 e il piccolo Taka. E’ stata anche l’occasione per testare sotto il cielo il nuovo CCD Starlight SXVR-H694 arrivato il mese scorso. Devo dire che quest’anno le vacanze natalizie sono state piuttosto proficue astronomicamente parlando, sciisticamente un po di meno. Sono riuscito a ritagliarmi 4 notti di cielo praticamente perfetto e senza luna.

Uno dei primi soggetti su cui ho lavorato è stato il tripletto del leone che gia avevo fatto qualche anno addietro con la reflex. C’è da dire che la Starlight si comporta veramente benissimo, i pixel piccoli mi hanno restituito un buon livello di dettaglio e la sensibilita della camera mi ha permesso di rivelare l’alone di M66 e un accenno della coda mareale di NGC3628, inoltre il sensore piccino sfrutta al 100% il campo piano che offre il mio strumento rendendo l’immagine pienamente godibile da angolo a angolo. La camera è veramente poco rumorosa, tuttavia l’immagine potrebbe risultare un filino rumorosa nel fondo cielo ma è stata una precisa scelta perchè qualsiasi tentativo di denoise azzerava di fatto l’alone e la coda e quindi ho scelto volutamente di stare un po alto con il fondo cielo.

Inoltre spulciando i FIT mi sono accorto di alcuni ospiti, l’asteroide 947 Monterosa, 28Km di diametro che proprio in quei giorni transitava di fronte a M66 e 1155 Aenna, un sassolone di 11Km presente nella parte bassa del frame. Peccato non aver cominciato a riprendere il giorno prima perchè 947 Monterosa sarebbe transitato di fronte a M66,  un bell’evento da immortalare che pero ho schivato per poco.

Closeup 947Monterosa & M66

Ecco quindi la prima immagine di questa rassegna, LRGB 180:60:60:60 in 2 notti, tutto Bin1 con sub da 10minuti con Takahashi FS60, Starlight SXVR-H694 il tutto montato su 10micron GM1000.

Tripletto del Leone

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NGC2903 – Buona la prima

Ormai è da un po che smanetto con la 10micron, purtroppo il meteo ha messo un po il bastone tra le ruote e piu di qualche prova non sono riuscito a fare.. Poi Martedi notte il miracolo, dopo una settimana di pioggia c’è stata una giornata di vento folle che ha letteralmente spazzato via nuvole e umidita regalando un cielo di quelli che si vedono una volta l’anno. Vista la serata eccezionale ho puntato il telescopio verso una galassia che non avevo mai provato: NGC2903 nel Leone. Gia dopo la prima posa ho sgranato gli occhi.. un fondo cielo cosi basso in L non l’avevo mai visto.. quindi allunga allunga allunga sono arrivato a 10 minuti di posa in L con un fondo cielo veramente basso in relazione alle serate precedenti. Cosi programmo la mia nottata e me ne vado a nanna.. Il risultato è una prima luce veramente ottima. 12 pose da 10 minuti in L a -10° che penso difficilmente potro replicare in futuro.. Dopo questi mesi di prove posso dire che sono veramente soddisfatto del setup cosi come l’ho pensato e realizzato. La GM1000 lavora benissimo, quasi mi secca disturbarla con l’autoguida, infatti ho impostato phd2 con parametri cosi larghi che per la maggiorparte del tempo lavora indisturbata e le foto sono ugualmente perfette, devo solo un po perfezionare il discorso dell’alimentazione perchè i cavi a penzoloni ogni tanto rompono le scatole e l’alimentatore della messa a fuoco in certe condizioni va in crisi. La St8 rientrata dalla riparazione fa il suo sporco lavoro e l’RC8 visto il sensore di dimensioni non esagerate non è poi cosi ostico da collimare ed è piu che sufficente la collimazione che si raggiunge con il solo collimatore Takahashi.

Elaborazione piuttosto semplice: Calibrazione, DDP e Deconvoluzione con CCDStack. Ritocchi finali con il solito Photoshop. Chissa se mai riusciro a prendere anche il colore.. Intanto ecco la prima luce:

NGC2903

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